Ferrara scrive: “La solitudine di Pioli. Sulle sue spalle un futuro incerto”

Comunicati e paranoie. Certo che il numero uno se lo sarà sicuramente immaginato che quelle poche righe sulla (improbabile) cessione della Fiorentina avrebbero scatenato un bel po’ di confusione. Non tra i tifosi, perché in pochi credono all’idea che la Fiorentina sia realmente sul mercato (con 270 milioni comunque se ne può parlare), visto che si parla di imprenditori fiorentini. Insomma, una improvvisa provocazione. E l’onda ha travolto tutti.

[...] Ma che succede? Niente, niente. Andiamo avanti. E poi gli sponsor, in testa la Folletto: 3 milioni e 150 mila euro all’anno, ma con clausola rescissoria in caso di passaggio di proprietà. Poi tutti gli altri, che non sono pochi: la Fiorentina (tutto compreso), incassa 18 milioni all’anno. Nel frattempo la società deve darsi da fare per scaricare le colpe su Borja Valero, giocatore ceduto all’Inter per una cifra intorno ai 6 milioni. L’affare verrà messo nero su bianco lunedì o martedì, ma gli accordi ci sono già. L’ordine è quello di trasformare lo spagnolo in una specie di traditore, un bel modo di chiudere un rapporto. Non è la Fiorentina che lo vende ma il giocatore che vuole andare. Tutto questo dopo aver provato a cederlo prima alla Roma, poi in Cina. Tutto previsto. Veleno in giro e chi si è visto si è visto, come al solito.

[...] E fatti due conti, alla fine, resta solo Pioli a reggere la baracca, perché il futuro finisce tutto sulle sue spalle. Il tecnico, già silurato all’Inter, si trova a ricominciare la sua avventura in mezzo a una situazione un po’ surreale. Essendo una persona corretta, Pioli in questi giorni ha preferito il silenzio, anche perché commentare una trattativa inesistente sarebbe stato ancora più surreale. Se grazie al suo gioco la Fiorentina rinascerà tutto questo verrà dimenticato. Comprese le improbabili cordate scongelate per l’occasione, folkoristico contorno di un momento tormentato.

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