Una specie di ritorno al futuro, un po’ come guardare avanti attraverso lo specchietto retrovisore. Buffo, no? Alcune sono coincidenze temporali, altre decisioni vere e proprie. Ma resta il fatto che la Fiorentina si trova a vivere un po’ del suo presente attraverso i ricordi, quelli dovuti a cavalli di ritorno sul mercato e a facce di antichi eroi tornate in prima pagina grazie a quella che doveva essere la festa per i novant’anni, festa poi in parte annullata giustamente per rispetto delle vittime del terremoto. Firenze quindi devolverà l’incasso della partita col Chievo alle zone colpite dal sisma, limitandosi a una parata sul campo dei campioni di sempre, quelli che son tornati sulla scena in questi giorni. E ritrovare Daniel Passarella e Daniel Bertoni a firmare autografi in centro non è una cosa così usuale, così come vedere Giancarlo Antognoni al centro sportivo che chiacchiera del suo ipotetico futuro con Andrea Della Valle. (...)
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Ferrara scrive: “La calda estate dei ritorni di Jovetic e gli altri”
Storie della vita, incroci di mercato e del tempo: facce note tra il campo e la memoria in questa buffa estate, in attesa della verità
E Jovetic? Ecco, anche lui arriverà e troverà telecamere e giornalisti. Un altro ex, uno che sognava un top team e ha trovato tante top panchine ad attenderlo: dal City all’Inter, è un ritorno a testa bassa per ritrovare affetto e magari un po’ di umiltà. Storie della vita, incroci di mercato e del tempo: facce note tra il campo e la memoria in questa buffa estate, in attesa della verità. Perché poi a frugare in giro trovi anche le voci di un possibile ritorno di Prandelli. Ma solo se scatta l’allarme. E allora è meglio non pensarci. Non ora.
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