"Concentrazione, la dote ritrovata per raggiungere l’obiettivo salvezza": è il titolo dell'analisi di Benedetto Ferrara su Repubblica Firenze sulla Fiorentina, reduce dall'1-1 contro la Juventus e avversaria del Bologna domenica pomeriggio al Dall'Ara. Riportiamo una parte dell'articolo, il pezzo integrale nel quotidiano in edicola:
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Ferrara scrive: “Fiorentina salva se avesse giocato sempre come contro la Juve”
Per Benedetto Ferrara è fondamentale avere un obiettivo che non può essere la mezza classifica
"Quindi: bravo Iachini, bravo Amrabat, bravo Vlahovic e bravi tutti, anche se qualche domanda è giusto porsela, così, per non perdere la presa su una classifica che non deve lasciare tranquilli, un po’ per matematica e un po’ per scaramanzia. Domanda: se la Fiorentina avesse sempre giocato con questa concentrazione e motivazione da quanto tempo sarebbe già salva? Da un bel pezzo, viene da immaginare. Perché tutti vogliono fare bella figura contro la Juventus, ma solo le squadre vere giocano ogni partita con la stessa attenzione e lo stesso carattere. Il che significa che avresti potuto fare molto di più se solo tu lo avessi voluto. Ma non lo hai fatto. Perché?
Beh, la risposta in realtà è molto più semplice di quello che possiamo immaginare, perché le regole del pallone non sono poi così complicate o misteriose come a volte può sembrare. Un gruppo di calciatori per diventare squadra ha bisogno innanzitutto di un obiettivo dichiarato: che sia la salvezza, l’Europa o lo scudetto.
Darsi come obiettivo la mezza classifica non ha molto senso. Avere un obiettivo chiaro e definito serve a indicare quel traguardo che viene prima di ogni altra cosa. Ognuno metterà le sue qualità e le calorie spese in allenamento e in partita a disposizione del gruppo e di quell’obiettivo, che non deve mai passare in secondo piano".
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