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Ferrara scrive: “Esame a Lisbona, c’è anche Kalinic (per ora)”

Un estratto dell'articolo sull'edizione odierna de "La Repubblica"

Redazione VN

Un estratto dell'articolo di Benedetto Ferrara sull'edizione odierna de La Repubblica: "Il ricordo, prima di tutto. E poi il legame tra amici distanti due ore e mezzo di aereo ma vicini sempre e comunque. Il ricordo è quello di Marco Ficini, il tifoso della Fiorentina morto a Lisbona l’aprile scorso durante gli incidenti con gli ultrà del Benfica. Perché Marco, come i gruppi organizzati della Fiesole, stava dalla parte dello Sporting, che si preparava proprio al derby di Lisbona.

Il ricordo spiega la ragione di questa prima amichevole internazionale che la squadra di Pioli affronterà oggi (ore 19 italiane, diretta Violachannel.tv) sul campo dello Sporting. Al di là dell’aspetto emotivo della sfida e del valore empatico tra tifoserie (una rappresentanza di tifosi viola assisterà alla partita nella curva dello Sporting), va detto che il povero Pioli presenterà sul campo qualcosa di parecchio distante dalla sua idea di Fiorentina. Tra l’altro è partito per Lisbona perfino Kalinic, per quella che potrebbe essere la sua ultima presenza nello spogliatoio viola, visto che la trattativa per la sua cessione va avanti e anche se i tempi potrebbero allungarsi ci sta che la società chieda al tecnico di non rischiarlo per non compromettere una copiosa plusvalenza. Resta a casa invece Matias Vecino, che è a mezzo passo dall’Inter. La scusa della mancata convocazione è nauralmente legata a un infortunio. Anche Badelj, oltre a Saponara, non è partito: lui è infortunato sul serio e questo costringerà Pioli a reinventare un centrocampo decimato dal mercato e dalle cessioni.

E se la coppia titolare di Lisbona dovrebbe essere quella formata da Cristoforo e Sanchez, ci sono molte probabilità che il tecnico lanci in campo per una mezzoretta il “colpo” di Pantaleo Corvino, cioè Veretout, il sostituto di Vecino, uno che sulla carta sarà titolare del centrocampo della Fiorentina . Ma le novità sono quasi tutte in difesa. Intanto sarà interessante verificare l’affidabilità di Sportiello, l’erede di Tatarusanu, provato due volte da Sousa prima di tornare di corsa in panchina. Gaspar, il terzino destro voluto a tutti i costi da Freitas con la benedizione entusiasta di Corvino, che nelle prime uscite non ha convinto molto. [...]".

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