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Ferrara scrive: “Empoli, il tempo delle ‘ripicchine’ è finito”

Ora con i "cugini" si pensa a fare affari

Redazione VN

Perché questa notizia salti agli occhi bisogna avere buona memoria, altrimenti sembrerebbe solo uno stupido dettaglio. Invece c’era una volta una domanda che imperversava tra i tifosi, quelli che giustamente facevano due conti e poi si chiedevano: ma perché la Fiorentina non pesca mai un giocatore buono dall’Empoli, che pure vive e gioca a meno di trenta chilometri da qui? Ci vuole un genio per capire che tenere buoni rapporti con il vicino farebbe comodo a tutti? Che poi quando esce un giocatore forte arrivano qui da Torino, Udine, Genova. E allora? Sarà pur vero che certi rapporti politico-finanziari non sono figli della geografia, però forse chiedersi come mai Montella e Di Natale sono andati altrove quando la sera venivano a cenare in centro a Firenze è quasi automatico. Ecco, la notizia è questa: il tempo delle ripicche e ripicchine è finito, da un po’ di tempo tutto è cambiato, tanto che ora parlare di un futuro fiorentino per Tonelli o di una sfida Fiorentina-Juve per Saponara è normale.

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L'articolo integrale di Benedetto Ferrara in edicola con La Repubblica