Ferrara scrive: “Di Francesco (il favorito) e gli altri. Allenatore, ora si decide”

Su La Repubblica si trova un approfondimento su chi potrà diventare il nuovo allenatore della Fiorentina. Il casting è iniziato con un "no grazie", quello di Giampaolo, il preferito di Corvino, che però ha deciso di rimanere alla Samp. Chiusa una strada mai iniziata, Corvino, Cognigni e Ramadani hanno iniziato a valutare le possibilità. Nomi interessanti, nomi depressivi, nomi in circolo da sempre, nomi apparsi e subito spariti dai radar.

A cominciare da Di Francesco, il cui profilo piace alla proprietà: Di Francesco è un lavoratore serio e aziendalista. E ambizioso, certo. Un po’ come lo era Montella (suo grande amico), che forse lo ha messo anche un po’ sull’avviso. I pregi sono noti, e anche i limiti di un allenatore che deve ancora dimostrare molto. Un problema può essere liberarlo: servirebbero circa tre milioni, ma una soluzione si può trovare. Al momento rimane il più probabile. Si passa poi a Spalletti, il cui arrivo servirebbe a dare una messaggio forte alla città. Garantirebbe abbonamenti e renderebbe più facile trattenere Bernardeschi. Non tutti però sono d'accordo e di mezzo c'è l'Inter, che ha segnato il nome di Spalleti come terza scelta. Prima vengono Conte e Simeone. Pioli, che era la prima alternativa a Di Francesco, adesso sta meditando sul lussuoso esilio in Cina, la terra dove i suoi padroni inviano quelli che non fanno felici i milionari dello spogliatoio.