La Samp porta sempre con sé facce che valgono baci, abbracci e qualche sorrisetto falso e storto nella pancia del Franchi. Un anno fa fu Montella l’uomo di ritorno, il tecnico che aveva messo sul campo il calcio più bello arrivando in una finale di Coppa Italia e in una semifinale di Europa League. (...) Questa volta tocca a Daniele Pradè tornare a Firenze da uomo della Samp. Lui ha resistito qui qualche mese in più di Montella, la sua creatura. Anche Pradè sembrava vicino al Milan, ma poi Galliani, suo sponsor, si è dovuto arrendere ai cinesi. E allora ecco la Samp e una nuova avventura, anche se a Firenze lui dice di aver lasciato il cuore. (...)
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Ferrara scrive: “Dalla Fiorentina alla Sampdoria, il viaggio di Pradè tra affari e ricordi”
Il ritorno dell'ex direttore sportivo, domani l'incrocio dopo gli anni con i Della Valle: i colpi, le delusioni, le abitudini in città, i successi
Giorni felici, quelli del primo Montella. Via tutti i reduci di quel periodo buio iniziato con le sentenze macho di Sinisa e finito con un destro di Delione ad Adem. Tristezza. E allora ecco Montella, e poi Borja Valero, Gonzalo, Cuadrado. E Aquilani, Pizarro. Poi Joaquin e Pepito, la grande scommessa. Anche i pacchi, ovvio, perchè quelli non mancano mai. Da Anderson a Sissoko, e Marin, Joshua l’australiano, il desaparecido Iakovenko e il trasparente Octavio. Il tutto passando per il sogno Gomez, il pezzo meglio del Cto, un investimento concordato con Andrea Della Valle.
Un flop, e una delle ragioni del suo tramonto, anche perché i suoi rapporti con Fali Ramadani erano tesi, visto che i suoi acquisti non prevedevano il suo nome in gioco. E allora freddezza anche con Cognigni, e un addio anticipato mesi prima della fine del contratto, anche perché le prestazioni di Benalouane, che nel frattempo aveva sostituito Gomez al Cto, non lo hanno aiutato. Ciao Daniele, torna Pantaleo secondo, Cognigni sorride, Fali festeggia e a breve partiranno i giocatori di quei giorni e ne arriveranno altri. Questo è il calcio: nessuno è perfetto. Ma se quel periodo ha fatto anche sognare, è anche un po’ merito suo, questo è sicuro.
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