Vi proponiamo l'incipit dell'articolo di Benedetto Ferrara su La Repubblica di oggi:
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Ferrara scrive: “Bernardeschi, il ritorno del numero 10”
"Non c’è tempo per esagerare in complimenti, la Fiorentina dovrà subito confermare se stessa per dare un senso alla vittoria di Cagliari. Però, intanto è bene discutere con il sorriso sulle labbra su un 10 che è tornato a fare il 10"
È la fantasia, baby. È il gioco di prestigio che ti cambia la vita. È la gioia pura, il coraggio egoista, l’altruismo coraggioso, in poche parole: il numero dieci è libertà. E allora bentornato, Federico. No, una vittoria prepotente a Cagliari non vale un corteo sui viali, chissà quali sogni o il verdetto che sentenzia: la Fiorentina è guarita. E una partita azzeccata, fatta di gol (uno dei quali bellissimo) e di invenzioni importanti non basta per pensare che il momento grigio sia solo un lontano ricordo. Però, attenzione, mai esaltarsi quando non è il tempo, ma saper godere per una domenica felice sì. Tanto non c’è tempo per esagerare in complimenti, si torna a giocare a stretto giro, quindi la Fiorentina dovrà subito confermare se stessa per dare un senso alla vittoria di Cagliari. Però, come detto, intanto è bene discutere con il sorriso sulle labbra su un 10 che è tornato a fare il 10.
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