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Fazzi, Capezzi e gli altri. Chi ce la farà?

Serie A, serie B, Lega Pro: Fiorentina ovunque!

Redazione VN

Uno su mille ce la fa. Un ritornello che gira nella testa dei giovani viola, mandati a «farsi le ossa» in giro per il mondo, con un obiettivo chiaro: crescere giocando. Quello che a Firenze non potrebbero fare. Per questo nel personale mappamondo del ds Pradè ci sono tanti pallini viola, monitorati nel loro percorso di crescita da Vincenzo Guerini, ex club manager e ora osservatore dei calciatori in prestito.

E di viaggi ne fa parecchi. Da Cluj (Romania) a Crotone, passando per Como e Siviglia. Un tour che gli permette di valutare chi tra può esser pronto per la serie A. I report migliori arrivano da Carpi, dove Matos gioca e segna (2 gol) da attaccante titolare. Due le sue missioni, entrambe difficili. Salvare il Carpi (ultimo) e convincere Paulo Sousa. Diversa situazione per Bittante , esterno in prestito all’Empoli. Il motivo? Ha giocato solo 20 minuti, uscendo per il momento dai radar dei dirigenti. Il tour passa alla serie B, dove le pianticelle viola stanno maturando partita dopo partita. Il primo esempio è Leonardo Capezzi . «Vai a Crotone, fidati!» gli ha consigliato l’amico Bernardeschi, che proprio in Calabria è cresciuto. E il centrocampista di Figline Valdarno (1995) non ha esitato un attimo. Adesso è titolare, decisivo (12 presenze, 1 gol) e secondo in classifica e ha giocato anche con l’Italia Under 20.

Ottimo anche il rendimento di Nicolò Fazzi. Dopo la pre-season giocata accanto a Borja Valero (titolare contro il Psg) difende ora i colori della Virtus Entella. Lo fa da interno di centrocampo, da ala e anche da esterno offensivo. Ed è proprio da questa sua duttilità che nasce la stima di Sousa. Che segue pure il toscano Lorenzo Venuti , terzino con 12 presenze a Brescia. Ma l’atlante dei prestiti non si limita all’Italia. Due, per esempio, sono in Romania. Il primo è di grandissima speranza, anche solo per questioni genetiche.

Ianis Hagi è infatti un giocatore della Fiorentina anche se per il momento i viola hanno deciso di lasciarlo al Viitorul Constanta, secondo in Liga 1, grazie anche alle 14 presenze e un gol dell’attaccante ancora sedicenne. Bene anche Beleck , titolare nel Cluj e autore di 2 gol e 2 assist. Più difficile, invece, trovar tracce di Rafal Wolsky , perso nel campionato belga. Dopo l’esperienza negativa al Bari, il trequartista polacco sta collezionando ora infortuni e panchine al Mechelen e a giugno tornerà a Firenze.

Molta più curiosità, invece, desta il futuro di Cristiano Piccini , punto fermo del Betis Siviglia già da due anni. A luglio si è legato a titolo definitivo al club di Macia, anche se la Fiorentina si è tenuta il diritto di «recompra», la possibilità cioè di riacquistare il calciatore, cresciuto nella società fiorentina Sporting Arno, per soli 2,5 milioni di euro. Una pista non da escludere, vista la necessità di portare un nuovo terzino destro nella rosa.

Il viola fiorisce bene anche in Lega Pro. Tra i più positivi il portiere Bacci in forza al Pisa e il difensore centrale Madrigali , titolare nell’Arezzo di Capuano. Ma Guerini ha fatto tappa anche a Como, per osservare da vicino Joshua Brillante . Peccato che l’australiano spesso rimanga in panchina, come accaduto anche all’Empoli l’anno scorso. I tempi della maglia da titolare contro la Roma sembrano lontanissimi...

Corriere Fiorentino