«Roncaglia ha gli occhi assatanati come ai bei tempi», parole di Montella. Ma come ai nuovi tempi è rimasto in panchina anche all’Olimpico, perché l’allenatore ha promosso la difesa con Tomovic che — numeri alla mano — ha subìto solo tre gol in quattro partite. Meno estroso, ma più affidabile in copertura, Tomovic ha convinto l’allenatore nonostante in fase di costruzione abbia moderatissime ispirazioni. Conta il giusto in un momento in cui l’equilibrio è decisivo e la difesa deve fare il suo mestiere in chiusura, più che in apertura. Parlano i risultati e l’estetica diventa un accessorio.
stampa
Facundo, gli “occhi assatanati” non bastano
Montella si fida di Tomovic e Roncaglia resta in naftalina
Torneranno anche i tempi migliori per Facundo, sbalzato dal piedistallo allo stallo e conservato in naftalina. Qualche sbandata in campo, un confronto molto deciso negli spogliatoi con Jovetic dopo l’errore commesso negli ultimi minuti contro il Pescara (raddoppio di Celik). Segnali di nervosismo che forse non hanno convinto chi deve tutelare l’integrità del gruppo? E, dopo la Juve, un momento di appannamento generale fatto pagare solo al difensore-spot della prima fase del campionato? L’unica certezza è che ora Facundo si sta allenando seriamente e lancia sguardi assatanati. Un giorno varranno anche il ritorno fra i titolari.
La Nazione
© RIPRODUZIONE RISERVATA