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Europa, tocca ancora ad Alonso

Scelte obbligate, almeno in difesa.

Redazione VN

Di certo c’è che la Fiorentina ha bisogno di punti per cambiare volto al girone europeo. Al resto, soprattutto alla formazione, dovrà pensarci Sousa. La squadra viola parte oggi per il Portogallo (arrivo a Lisbona intorno all’ora di pranzo) con più di un dubbio sull’undici che dovrà scendere in campo domani sera, contro il Belenenses.

Il bollettino medico delle ultime 48 ore non ha regalato grandi gioie all’allenatore, anzi. Tenendo conto del prossimo impegno casalingo con l’Atalanta (l’ultimo prima di una nuova sosta del campionato) Paulo Sousa dovrà pensare a gestire le risorse. Oppure inventarsi qualcosa di inedito. È in particolare la difesa il reparto maggiormente in difficoltà, vista la defezione certa di Gonzalo Rodriguez per squalifica e le condizioni precarie di Roncaglia. I risultati dei recenti accertamenti sull’argentino lasciano ampi margini di ottimismo, ma è anche vero che domenica sera il «Torito» potrebbe essere ancora più importante.

Ecco perché, almeno dietro, le scelte sembrano obbligate. Dentro Tomovic, a riposo Roncaglia, e linea a tre completata da Astori e Alonso, quest’ultimo comunque a proprio agio anche in questo modulo. (...)

Anche sulle corsie esterne, comunque, non mancano i problemi. Perché a destra lo stop di Gilberto (lesione di secondo grado del muscolo retto femorale destro e diagnosi di un mese circa) impone a Blaszczykowski gli straordinari dopo aver giocato contro Bologna e Inter, e perché a sinistra nemmeno Pasqual potrà essere della partita. Bernardeschi sembra perciò la prima alternativa per la fascia mancina, dopo aver già giocato sulla destra contro il Genoa, mentre in mezzo il rientro di Mario Suarez potrebbe consentire di rifiatare a uno tra Badelj e Vecino. Di certo Sousa avrà anche qualche giovane a disposizione, come nel caso di Diakhate, ma l’ipotesi di un esordio a sorpresa è tutta da verificare.

In attacco, invece, è maggiore l’abbondanza. Rossi scalpita per tornare dopo qualche partita nella quale è rimasto fuori, mentre Babacar ha potuto usufruire di un turno di riposo domenica sera, e poi c’è sempre Kalinic. Su tutti Sousa vorrà verificare condizione fisica e mentale nelle prossime 24 ore, a cominciare dalla rifinitura odierna seguita dalla conferenza stampa fissata per le 18 (ora italiana). Nessuna conferma, infine, sull’eventuale presenza in Portogallo di Andrea Della Valle, o dello stesso Diego. Ci saranno invece presidente Cognigni, Rogg e Pradè.

Corriere Fiorentino