Europa o disastro, la disperata corsa all’ultimo metro

Sul Corriere dello Sport-Stadio si parla della rincorsa all'Europa che la Fiorentina può ancora disperatamente provare. Miracolo o non miracolo bisogna crederci. Come un «mantra» la Fiorentina si ripete: «E' possibile tornare ad agguantare la coda dell'Europa», l'ultimo vagone che permetterebbe di evitare il fallimento generale. Lo dicono tutti i giocatori, anche quelli esperti e equilibrati come Astori. Il calendario apre importanti varchi, è questa l'unica strada per non farsi inghiottire dalle fauci del pessimismo, dell'ineluttabile. Il primo di questi arriverà con i prossimi tre match: Cagliari e Bologna in casa, con la trasferta di Crotone nel mezzo. Oltre ai giocatori ci crede e deve crederci la società viola. Per questo ha deciso di non sostituire Sousa, per spremere al massimo il portoghese e quella parte della squadra (maggioritaria) che gli si è stretta intorno.