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Europa e campionato, due moduli diversi con l’arrivo di Salah

La grande novità dopo il mercato di gennaio è l’abbondanza in attacco. L’incipit dell’articolo di Ferrara

Redazione VN

Salah in Europa, Diamanti in campionato. Questa è una veloce sintesi della trasformazione della linea offensiva della Fiorentina. Ma, tanto per cominciare, è giusto dire che la vera novità sta nella quantità di uomini e di possibilità che Montella avrà a disposizione. Il che gli permetterà di cambiare il volto tattico della squadra, soprattutto seguendo la strada da lui stesso disegnata. L’egiziano, in Europa, può giocare benissimo da esterno in un 4-3-3, sul lato del campo opposto a Joaquin. Diamanti (escluso dalla lista Uefa) invece, come è già accaduto a Roma in Coppa Italia, si presta benissimo a sistemarsi dietro Mario Gomez nel 3-5-1-1 versione campionato. Ovviamente, tutto questo, in teoria. Salah, tanto per cominciare, deve iniziare a lavorare per capire gli schemi e i disegni tattici di questa Fiorentina. Le idee di Montella sono diverse da quelle di Mourinho che, da sempre, fa del pragmatismo la sua bandiera. Ma, se l’egiziano ingrana, la Fiorentina può veramente contare su numerose soluzioni offensive. E questa è la grande novità.

Ci sono tre centravanti: Gomez, Babacar e Gilardino. C’è un rifinitore a tutto campo come Diamanti. Ci sono esterni di grandissima qualità come Salah e Joaquin. Il primo, tra l’altro, può giocare anche come seconda punta. Poi ci sono possibili alternative d’emergenza per la trequarti. Mati Fernandez, per esempio, che in quel ruolo esplose in Sud America. E Borja Valero, che in casi eccezionali può tranquillamente spostare una ventina di metri in avanti il suo raggio d’azione.

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