In meno di un mese è cambiato tutto nel presente della Fiorentina. Dal trionfo di Napoli alla sconfitta di San Siro si sono intervallati il sogno Champions ma anche la paura di restare fuori dall'Europa. La Coppa Italia è scivolata via e le tre sconfitte consecutive hanno cambiato un po' i piani. Ma il Corriere Fiorentino non fa troppi drammi, visto che niente è matematicamente compromesso. Anche perché i rimpianti non portano a nulla, mentre raccogliere le energie può servire per ripartire. I viola sono infatti padroni del proprio destino: l'Atalanta non ha preso il settimo posto e i viola sarebbero avanti per gli scontri diretti e con tre vittorie nelle ultime uscite l'Europa sarebbe certezza, o quasi.
Corriere Fiorentino
Europa ancora possibile: testa sgombra e tre vittorie la ricetta giusta
L'Europa è ancora possibile, seppur con combinazioni diverse. La Fiorentina ha bisogno di tre vittorie per la certezza
Le combinazioni (con cinque squadre coinvolte mettendoci anche le residue possibilità del Verona) sono molteplici. Le contendenti sono raccolte in sette punti e la Roma potrebbe spostare gli equilibri con la Conference. Se i giallorossi non porteranno a casa il trofeo, quinta e sesta andranno in Europa League, mentre la settima ai play-off di Conference. Se Mou dovesse invece vincere la coppa, si aprirebbe un tris di ipotesi: capitolini quinti o sesti e settima in Conference, quinta e sesta in EL (più Roma se settima) e nessuna in Conference, ma anche Roma ottava (e in Europa League insieme alla quinta) e sesta in Conference. Insomma, vincere le ultime tre gare non è sicuro indice di Europa, ma quasi. Fondamentale sarà però invertire la rotta da subito.
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