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Entusiasmo contagioso. E Moena fa affari d’oro

«Quando abbiamo firmato l’accordo con la Fiorentina è stata una scommessa. La squadra lottava per evitare la serie B. Oggi quella scommessa l’abbiamo vinta». Non può che essere soddisfatto Andrea Weiss, …

Redazione VN

«Quando abbiamo firmato l’accordo con la Fiorentina è stata una scommessa. La squadra lottava per evitare la serie B. Oggi quella scommessa l’abbiamo vinta». Non può che essere soddisfatto Andrea Weiss, direttore dell’Azienda di promozione turistica della Val di Fassa. Il perchè è facile intuirlo, quando inizia a snocciolare le cifre delle presenze legate al ritiro viola. «Durante la settimana ci sono circa un migliaio di presenze fisse, mentre nei giorni delle amichevoli si arriva a sfiorare le quattromila unità».

In pratica i tifosi viola sono raddoppiati nel giro di un anno, con tante famiglie che hanno deciso di passare le proprie vacanze a contatto con i propri idoli, ma anche per godere di scenari unici che Moena e la Val di Fassa si possono permettere.

Un aumento, dunque, del cinquanta per cento. Numeri che testimoniano la passione viola che solo le annate difficili avevano sopito, ma non spento. Anzi. «Ho parlato con il patron Andrea Della Valle — prosegue — e ci siamo fatti reciproci complimenti. Io per la capacità di rilanciare in così breve tempo la squadra; lui per la nostra accoglienza e per lo sforzo organizzativo e di strutture che abbiamo fatto per essere all’altezza della tradizione e dell’entusiasmo che c’è attorno alla Fiorentina».

Entusiasmo, ma mai sopra le righe. Anzi. Un’invasione pacifica che anche nei momenti di maggiore affluenza non ha mai dato problemi. Colorata, entusiasta, sempre a caccia di una foto ricordo o un autografo.

«Devo dire la verità — prosegue Weiss — gli sportivi viola sono appassionati, educatissimi, senza eccessi. Insomma, una presenza che si nota solo per il colore viola e per gli applausi».

Non potrebbe essere altrimenti. L’ultimo colpo (Ilicic dal Palermo) messo a segno ha contribuito, se mai ce ne fosse stato bisogno, ad aumentare l’entusiasmo che si respira. «Siamo davvero soddisfatti — chiude il direttore dell’Apt — perchè la società non ha solo pensato agli aspetti logistici, ma anche a chi segue la squadra. L’idea del Villaggio viola è stata davvero vincente e questo è davvero un bel segnale».

La Nazione