Bomber autentici, astri nascenti. Ma anche talenti spenti e promesse mancate. L’Europeo rappresenta una sorta di centro commerciale calcistico. Presenti giocatori dalle quotazioni impossibili, certo, ma anche saldi da cogliere al volo.
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Elm, Martin e gli altri. Viola a caccia di talenti
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Partendo dall’ultimo Girone, il D, gli occhi si fermano sull’Ucraina. Andriy Yarmolenko non è quasi più una sorpresa. Esterno sinistro d’attacco, mancino puro, classe 1989, Yarmolenko gioca nella Dinamo Kiev, squadra nella quale ha messo a segno 30 reti in campionato nelle ultime tre stagioni. Altra fascia ed altro talento, sempre dell’89. Yevhen Konoplyankaè un trequartista esterno su cui molti scommettono. Nella Svezia si è messo in mostra il centrocampista centrale (1988) Rasmus Elm. Già grande esperienza internazionale nonostante la giovane età, Elm gioca in Olanda nell’Az Alkmaar (addirittura 10 le reti messe a segno nel campionato appena concluso) e la Fiorentina è uno dei club attenti alle sue prestazioni.
Interessante anche il terzino sinistro del Blackburn Martin Olsson(‘ 88). Rapido e scattante, bravo ad andare sul fondo, si è messo talmente in luce da attrarre le attenzioni del Chelsea. Due nomi da segnalare anche nella Francia considerando ormai irraggiungibili Cabaye e M’Vila: il terzino destro del Lille, Debuchy(‘ 85) ed il regista del Sochaux Marvin Martin (‘88), miglior uomo assist due anni fa nella Ligue 1.
Il Girone C, considerando fuori portata i calciatori della Spagna, porta direttamente in Croazia. I tre gol in due partite hanno reso impossibile arrivare a Mario Mandzukic del Wolfsburg con la valutazione schizzata ad oltre 10 milioni. Non sta giocando invece Milan Badelj (‘89), regista offensivo e capitano della Dinamo Zagabria, più volte accostato ai viola. Sempre nella Dinamo c’è il ventenne terzino destro Sime Vrsaljko. Molti su di lui sono pronti a scommettere. Nella Danimarca, Girone B, sta deludendo la stella Eriksen, classe ‘92, trequartista dell’Ajax. Conferme invece sul valore di Kvist (‘85) centrocampista centrale dello Stoccarda. Incontrista, recuperatore di palloni, piedi discreti. Cattivo, ma corretto. Botteghe troppo care invece quelle olandesi e soprattutto tedesche.
Infine il Girone A. Nella Russia Dzagoev (‘ 90) è già destinato ad un top club. Occhio a Kokorin (‘91), attaccante ed esterno d’attacco velocissimo di talento: anche se non ancora maturo. Nella Repubblica Ceca sta destando buona impressione il terzino destro di spinta Theodor Gebre Selassie (‘ 86). In Grecia consigliano di puntare su Kyriakos Papadopoulos, vent’anni, dello Schalke 04. Nella Polonia, oltre al bomber Robert Lewandowski (‘88), la cui valutazione oscilla sui 20 milioni, il talento migliore por- ta il nome semi impronunciabile di Jakub Blaszczykowski (‘85). Ma strapparlo al Dortmund non sembra possibile.
Giovanni Sardelli - la Repubblica
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