Una volta c’era il derby dell’Appennino. Oggi una sfida che, Stramilano a parte, può essere la più divertente e incerta della giornata. Fiorentina-Bologna, però, oltre a promettere gioco piacevole e divertente, ‘rischia’ di essere la più difficile da interpretare. Non fosse altro per le alternative di moduli e di uomini che possono cambiare i volti alle squadre. Che in questo momento stanno regalando il calcio migliore, fatto di palla a terra e possesso, insistito e non per vezzo, ma per caratteristica che cerca il risultato attraverso la manovra.
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El Hamdaoui-Toni, che duello
Attenzione però a Mati: può essere la sorpresa di Montella
La Fiorentina ha qualità migliore in mezzo al campo e il Bologna, un briciolo di senso del gol in più dei viola. Gila per ora è una garanzia. E la quota gol/nogol alle scommesse sportive al momento è in perfetta parità: 1,85. Non può essere un caso. Tutti aspettanto di conoscere quali saranno gli assetti delle formazioni, ma come ha ricordato proprio sul nostro giornale Eraldo Pecci, saranno gli uomini a decidere quale colore uscirà dalla roulette del «Franchi». Jovetic e Diamanti, due che al pallone distribuiscono carezze, sono i principali indiziati in questo senso.
Se da una parte, sponda bolognese, è noto il tandem offensivo — Gilardino — dall’altro è ancora tutto in alto mare. O meglio. Si pensa che lo sia. Le ultime che filtrano parlano della più classica delle staffette accanto a Jo Jo. Se la giocano alla pari, per diversi motivi, El Hamdaoui e Luca Toni. Il marocchino è il favorito a partire dall’inizio, ma la sua autonomia è a scartamento ridotto, considerati i suoi guai fisici al ginocchio che lo hanno costretto ai box per tre partite. Non è al meglio della condizione, è vero, ma quando è stato chiamato in causa è stato, tra gli attaccanti a disposizione di Montella quello più intraprendente. Nei 93’ minuti giocati (24’ in casa con l’Udinese e 69’ a Napoli) ha destato buone sensazione, anche per una certa dose di sfrontatezza e coraggio. Proprio con l’Udinese il suo ingresso aveva dato una maggiore vivacità alla manovra, sfiorando il gol in un paio di occasioni, come una settimana dopo al San Paolo.
LucaToni — proprio tutto attaccato — sta ritrovando anche lui la condizione. L’autonomia migliora e la voglia di riprendersi quanto ‘regalato’ a Parma è davvero tanta. E poi, se l’orgoglio nei campioni è la molla giusta, il confronto con Gilardino non può che esaltarlo. Attenzione, però, a considerare fuorigioco una sorpresa targata Montella, allenatore che non si vergogna a optare per alternative non convenzionali. Una di queste potrebbe essere Matias Fernandez, il terzo incomodo pronto a scavalcare sia Toni che l’ex attaccante dell’Ajax. Una coppia inedita quella formata da Jovetic e il cileno nato a Buenos Aires, dalle qualità tecniche che poco hanno da invidiare a tutte. Anzi, forse la più talentuosa attualmente in circolazione. Mati-Jo Jo promettono spettacolo e non dite che sono leggeri, perchè le qualità di un giocatore non si misurano a peso. Tutt’altro. Durante la settimana Montella ha insistito su El Hamdaoui e Toni, però l’allenamento di rifinitura potrebbe sparigliare le carte in tavola. Ecco perchè non è certo neppure il modulo, con il 3-5-2 comunque favorito.
La Nazione
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