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Ecco Vlahovic, il bomber serbo senza macchia e senza paura che si ispira a Toni

Benedetto Ferrara fa il punto della situazione sui giovani viola presenti in quel di Moena, soffermandosi sul nuovo attaccante

Redazione VN

Tempo di bilanci, o quasi, considerando che la Fiorentina ha toccato la metà del suo ritiro di Moena. Nell'edizione odierna de La Repubblica, Benedetto Ferrara si concentra sui giovani viola, in particolare su chi tra loro resterà al fianco di capitan Pezzella e compagni. "Stefano Pioli, tra i tanti obiettivi che si è dato in queste due settimane, ha anche quello di sciogliere i dubbi che si porta dietro e che riguardano i giovani, quelli che abitavano in Primavera e che adesso aspettano di capire cosa sarà di loro. Certo, molti torneranno a lavorare con Bigica, ma qualcuno di questi ragazzi entrerà ufficialmente nella prima squadra. In realtà l’unico sicuro è Dusan Vlahovic ( 3 gol ieri e una traversa in amichevole), attaccante serbo senza macchia e senza paura cresciuto nel Partizan, come molti giocatori della scuderia Ramadani passati da Firenze, ottimo snodo per future plusvalenze. L’attaccante ha fisico e personalità. «Mi ispiro a Batistuta e Toni» , aveva dichiarato appena arrivato, per poi insistere nel suo mantra di sempre. L’approccio mediatico in effetti lo ricorda, sul campo si vedrà, ma le qualità ci sono e Pioli accetta volentieri il consiglio della società: sarà lui il vice Simeone, e in caso di Europa semmai potrebbe arrivare qualche vecchia volpe a fare densità nel parco attaccanti in panchina". Altri tre ragazzi che secondo Ferrara potrebbero aggiungersi alla corte di Pioli - specie in caso di Europa - sono Graciar, Hristov e Sottil.

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