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Ecco come sono attrezzati gli stadi in Europa e Usa

Italia in ritardo sulle attrezzature. Scopriamo all’estero cosa succede

Redazione VN

La vicenda Morosini scopre un tasto debole per il sistema sportivo italiano, la mancanza di defribillatori sui campi di gioco. Ma con l'aiuto del Corriere dello Sport vediamo cosa succede sui campi di gioco esteri.

In Spagna dal 2007, in tutti gli stadi di Primera e Segunda División, su proposta della Lega, oltre alle ambulanze, è obbligatoriamente presente anche un defibrillatore. E proprio grazie a questo strumento, il 24 ottobre del 2010, fu salvato il giocatore del Salamanca Miguel García.

In Inghilterra la data che ha cambiato la sensibilità del mondo sportivo inglese è quella del 14 ottobre 2006 quando Petr Cech subisce un grave trauma cranico. Da quel giorno in ogni stadio della prima divisione non solo c'è un'unità di pronto soccorso ma anche strutture adeguate come ambulanze dotate di defibrillatori. Pronte all'intervento come capitato qualche settimana fa in occasione dell'arresto cardiaco capitato al centrocampista del Tottenham Muamba, salvato proprio grazie all'accuratezza delle nuove misure di sicurezza.

In Germania le strutture dell'assistenza medica nel calcio tedesco sono direttamente proporzionali alla categoria della competizione. Gli stadi omologati per le prime cinque Divisioni calcistiche (quindi anche per il settore dilettanti) sono attrezzati in genere con unità di pronto soccorso che dispongono di personale specialistico, defibrillatori e autoambulanze riservate all'evento sportivo.

E negli Stati Uniti cosa succede? Dal 1973, la NFL, la National Football League, ha reso obbligatorio, in tutti gli stadi, la presenza di una macchina per i raggi X. Per quello che riguarda invece i defibrillatori, esiste un programma, il Public Access Defibrillation, approvato nel 1995 dalla American Heart Association, il cui obiettivo è di averne uno in tutti i luoghi ad alta concentrazione di pubblico, cominciando dagli impianti sportivi fino ai parchi pubblici. Nei college il 91% degli istituti ha il defibrillatore, sia per l'immediato soccorso dei giocatori che degli spettatori.

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