Definire schizofrenico l'andamento dell'Inter in campionato sarebbe un eufemismo. Tra l'11 settembre e il 29 ottobre, in 9 gare i nerazzurri - prima con Gasperini e poi con Ranieri - hanno messo insieme appena 8 punti. Nei dieci turni successivi, tra il 19 novembre e il 22 gennaio, sono arrivati 27 punti. Peccato che nelle dieci partite tra l'1 febbraio e il 25 marzo - le ultime con Ranieri - di punti ne sono stati racimolati sei. Poi è iniziata l'era Stramaccioni, che in tre turni ha fruttato sette punti. Soltanto mantenendo una media simile l'Inter può sperare di centrare il terzo posto.
stampa
E’ un’Inter schizofrenica. Viola, occhio agli argentini
Definire schizofrenico l’andamento dell’Inter in campionato sarebbe un eufemismo. Tra l’11 settembre e il 29 ottobre, in 9 gare i nerazzurri – prima con Gasperini e poi con Ranieri – …
Ma le anomalie non finiscono qui. Con il tecnico di San Giovanni in panchina, i nerazzurri infatti hanno ritrovato anche i gol. Dopo averne segnati 4 in otto gare (con un'astinenza record di 542 minuti tra l'ultima rete di Milito al Palermo e quella di Forlan al Catania), sono arrivate nove reti in tre gare. Di fatto, la media è passata da 0,5 a 3 per partita. La cosa buffa è che con Strama hanno segnato soltanto giocatori argentini: 6 volte Milito, una a testa Cambiasso, Samuel e Zarate. E' vero che è capitato - contro il Siena - di vedere sei albicelesti titolari, di cui tre a monopolizzare il reparto offensivo, con Alvarez e Zarate ai lati di Milito, ma la statistica rimane particolare. Visto che il Principe difficilmente potrà proseguire al ritmo di due reti a gara e che Samuel (a segno contro il Genoa) è infortunato, urge che i compagni diano il loro contributo. (...)
La Gazzetta dello Sport
© RIPRODUZIONE RISERVATA