Corriere Fiorentino

E’ tornata la voglia di provare a vincere

BERGAMO, ITALY - SEPTEMBER 11: Nikola Milenkovic of ACF Fiorentina in action during the Serie A match between Atalanta BC and ACF Fiorentina at Gewiss Stadium on September 11, 2021 in Bergamo, Italy. (Photo by Emilio Andreoli/Getty Images)

Il punto di Ernesto Poesio sulle colonne del Corriere Fiorentino. La strada che propone italiano sembra essere quella giusta.

Redazione VN

Vi proponiamo a seguire l'articolo integrale scritto questa mattina da Ernesto Poesio sul Corriere Fiorentino.

La sosta per la nazionali, anche se ha privato i viola di Quarta e Gonzalez, alla fine ha fatto bene alla Fiorentina. Due settimane per convincersi ancora di più che la strada proposta da Italiano è quella giusta. Ma anche due settimane in più per ritrovare il gusto di osare, di scendere su ogni campo per vincere. Una piacevole novità visto che da queste parti non lo si vedeva da un po’. Ma in fondo il nuovo corso di Italiano non può che essere totalizzante. Sul campo e anche nel modi di pensare dei giocatori. Solo così quella difesa alta che fa guardare ai viola con qualche patema d’animo, può diventare una risorsa. «Il modo migliore di difendersi è attaccare», l’ultimo a mettere in pratica questa filosofia era stato Montella nella sua prima esperienza a Firenze. Tanto, troppo , tempo fa.

È rimasta sorpresa anche una stordita Atalanta, abituata come il suo allenatore a scendere in campo con un pizzico di arroganza, che ha finito per essere ripagata dalla sua stessa moneta: pressing e velocità a tutto campo e pochissimo tempo per ragionare. Cosa che invece ha fatto con grande preparazione Italiano che, come promesso fin dal primo giorno allo spogliatoio, non ha esitato a schierare l’esubero Duncan al posto del numero 10 Castrovilli. Scelta dettata dal canovaccio di gara che aveva in mente fatto di qualità ma anche di muscoli e inserimenti. Da Bergamo insomma, torna una Fiorentina che sta imparando a non aver paura, a non arretrare davanti agli avversari e a fidarsi dei propri mezzi. I 6 punti in classifica poi non fanno altro che regalare ancora più convinzione e serenità a un gruppo dove è sempre più chiaro che tutti sono importanti (e possono essere decisivi), ma nessuno è indispensabile. Se quella contro l’Atalanta doveva essere una riprova, la Fiorentina l’ha dunque superata a pieni voti. Anche con quella sofferenza finale dovuta all’assedio atalantino alla ricerca del pari. E in attesa che Torreira, ancora indietro, riesca a prendere per mano la squadra.

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