Dopo i tre gravi errori in Fiorentina-Genoa (rigore concesso per contatto inesistente fra Antonelli e Neto, gol in fuorigioco di Antonini, rete annullata ad Aquilani in posizione regolare) l’arbitro Dino Tommasi è stato protagonista anche ieri a Catania, questa volta come addizionale, cioè giudice di porta. Al 27’ l’arbitro Bergonzi ha assegnato un rigore al Livorno per un presunto fallo del portiere Frison su Emeghara lanciato a rete; il direttore di gara - come riporta La Nazione - era rimasto incerto, evidentemente non convinto del contatto, ma proprio il giudice di porta Tommasi lo ha convinto ad assegnare il penalty, poi trasformato da Paulinho per la rete dell’1-2. Le immagini hanno poi evidenziato l’assenza del contatto fra il portiere del Catania e il giocatore del Livorno. Lo stesso Tommasi era stato protagonista — questa volta a danno del Livorno — nella partita giocata dai toscani a Verona il 29 settembre: in quell’occasione vide un inesistente fallo di Schiattarella su Toni e concesse un rigore ai veneti. Il designatore Braschi lunedì scorso aveva difeso Tommasi parlando di «situazioni al limite». Una coincidenza che evidentemente è capitata altre volte.
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E l’arbitro Tommasi combina un altro danno…
Dopo i tre gravi errori in Fiorentina-Genoa (rigore concesso per contatto inesistente fra Antonelli e Neto, gol in fuorigioco di Antonini, rete annullata ad Aquilani in posizione regolare) l’arbitro Dino …
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