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E in tribuna sono nuovi pure i riti

Sarà una partita speciale anche per la dirigenza, in buona parte nuova rispetto alla stagione scorsa. La partita con il Novara diventerà quasi un test in vista del campionato, non …

Redazione VN

Sarà una partita speciale anche per la dirigenza, in buona parte nuova rispetto alla stagione scorsa. La partita con il Novara diventerà quasi un test in vista del campionato, non solo per i giocatori ma anche per i dirigenti. Non tanto e non solo per valutare la loro partecipazione emotiva durante la partita, quanto soprattutto per iniziare a capire le loro scaramanzie e superstizioni.

Nel calcio del resto i vari protagonisti, dagli allenatori ai giocatori agli stessi dirigenti, hanno sempre cercato il miglior sistema per allontanare la sfortuna o almeno per smorzare la tensione. Per restare al recentissimo passato, il ds Corvino amava seguire le partite non dalla tribuna ma dal suo ufficio all'interno della sede (o negli spogliatoi), davanti alla televisione. Spesso le guardava da solo, un modo per concentrarsi ancor di più sulla gara provando anche a intravedere particolari che forse dalla tribuna non era possibile scovare. Il nuovo ds Pradè oggi pomeriggio sarà invece regolarmente in tribuna ma, essendo alla sua «prima» al Franchi, deve ancora elaborare una vera e propria scaramanzia. Probabilmente sarà legata al posto che dovrà occupare, che poi potrebbe essere lo stesso per tutto il corso del campionato. A Roma, ad esempio, per undici anni si è seduto sempre sulla stessa poltroncina, in tribuna, esterno sulla sinistra, in modo poi da guadagnare abbastanza velocemente anche l'ingresso per scendere negli spogliatoi. Stavolta al Franchi Pradè dovrà guardare e valutare la postazione migliore, osservando anche la disposizione degli altri dirigenti.

L'ad Mencucci sarà presente in tribuna d'onore, mentre non ci sarà il patron Andrea Della Valle, che dovrebbe essere comunque al suo posto sabato prossimo nel giorno del debutto dei viola in campionato contro l'Udinese. L'anno scorso aveva iniziato, proprio come gesto scaramantico, a seguire dalla tribuna solo il primo tempo per poi guardarsi la ripresa negli spogliatoi dove a volte ha fatto compagnia proprio a Corvino. Per quest'anno invece potrebbe studiare qualcosa di diverso. D'altra parte, anno nuovo, scaramanzia nuova. Soprattutto dopo due stagioni deludenti.

Sarà assente anche il presidente Cognigni, mentre ci sarà il direttore tecnico Eduardo Macia, che già l'anno scorso ha seguito molte partite della Fiorentina. Il suo posto era nella tribuna centrale, molto in alto, quasi nell'ultima fila, spesso accanto ad Enzo Vergine, responsabile della gestione del vivaio viola. In tribuna ci sarà anche il club manager Vincenzo Guerini, che comunque non ha nessuna particolare scaramanzia. L'unica forse ce l'aveva da allenatore ed era rappresentata dalle sigarette. In quel caso però, più che una superstizione, era probabilmente una vera e propria necessità.

Lorenzo Marucci - Corriere Fiorentino