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E il Governo Renzi-Gomez stupì pure la Merkel

Non ha annunciato il taglio dell’Irpef, Mario Gomeze, ma c’è chi aveva comunque messo in dubbio le sue coperture, se non economiche quantomeno fisiche. Sarà mica una sòla, ‘sto Mario …

Redazione VN

Non ha annunciato il taglio dell'Irpef, Mario Gomeze, ma c'è chi aveva comunque messo in dubbio le sue coperture, se non economiche quantomeno fisiche. Sarà mica una sòla, 'sto Mario Gomez («Joker» lo ribattezza la tedesca Bild sul sito), una pertica dai muscoli di cartone, che si rompe subito e ne approfitta per starsene lontano da Firenze?, si chiedeva qualche frettoloso tifoso. E invece. Invece la signora Merkel, che aveva avuto da ironizzare sulla tenuta di Cioni Mario, pardon Gomez, è stata ampiamente ripagata con uno sberleffo. «È un giocatore molto bravo, ma atleticamente fragile; bisogna stare molto attenti alla sua fragilità», aveva detto la signora Merkel parlando con il premier Matteo Renzi all'ultimo vertice europeo.

Il centravanti della Fiorentina ha segnato il gol del pareggio contro la Juve e così, senza uno straccio di slide e senza sembrare un venditore di Birkenstock, ha dimostrato che lui mica è fragile, si preoccupi piuttosto, la signora Cancelliera, delle sue larghe intese. Ed è già tanto che Gomez non abbia detto, a fine partita, «Merkel chi?», che non abbia twittato#angelastaiserena. 

Per il momento, quindi, vista la solidità di Gomez, non sono previsti annunci clamorosi da parte della Fiorentina, quali il taglio del numero di giocatori e il superamento del bicameralismo perfetto fra panchina e tribuna (anzi: giocare tutto, giocare tutti). Resta da capire invece quanto il governo «Renzi-Gomez» (copyright di Eugenio Scalfari) sarà solido. Un po' fragilino, per dirla con la Merkel, potrebbe rivelarsi pure Renzi, che non deve segnare alla Juve, ma comunque deve portare l'Italia in Europa. Dopo il regicidio di Enrico Letta, l'ex sindaco di Firenze si è fatto carico di grandi aspettative. Sarà il presidente di turno dell'Unione Europa a partire dall'estate, annuncia tagli e sfracelli e molti analisti economici sottolineano che il governo Star Wars, con Pier Carlo Padawan alla guida dell'Economia, potrebbe aver promesso molto senza avere, appunto, le famose coperture. «La medicina di Renzi non curerà l'Italia», dice il Financial Times. Intanto dalla Merkel arrivano aperture di credito ben più sostanziose di quelle riservate a Gomez: «Il governo tedesco è consapevole dell'ambizioso progetto di riforme del governo di Matteo Renzi», dice il portavoce della cancelliera.

Ora resta solo da capire che succederà con queste bandiere tedesche che spuntano a giro per Firenze, prova tangibile dell'affetto dei tifosi per la squadra e per il suo centravanti. La fiducia dei tifosi è come quella degli italiani per il nuovo governo. Cresce se arrivano i risultati, cioè i gol. Cresce quindi se il governo Renzi-Gomez vincerà il campionato e se la medicina funzionerà. Forse basteranno un paio di sforbiciate. In campo però, non solo all'Irap.

Corriere Fiorentino