Per noi Beppe Iachini non è solo un ex mediano della Fiorentina. E nemmeno un allenatore, in questo caso del Siena. Beppe Iachini è un modo di essere e di stare in campo, è un coro che ancora gira in testa, è l’essenza del calcio ruvido, il logo del cacciatore di caviglie, il senso del tifoso che, dopo il gol di Robben al Franchi in Champions, si mangia le mani e dice: «Con Iachini non sarebbe successo, un calcione e via». (...)
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E i tifosi viola ora fanno il tifo per il Siena
C’è chi è deciso a partire per Siena e chi fa fioretti: “Se fermate il Milan…”
Però, tra ottimisti immaginifici, pessimisti dietrologi e realisti pragmatici, resta il fatto che in teoria la Fiorentina può ancora agguantare la Champions, contando sul fatto che se il Milan vuole la grande Europa coi suoi 20 milioni cash a stretto giro, può solo vincere. Sempre che la Fiorentina, forte degli scontri diretti in caso di arrivo a pari punti, prenda tre punti a Pescara. E così, se non altro, questa resta una settimana viva, piena di parole e pensieri. Oltre che di battute, terreno sul quale i fiorentini giocano sempre e solo per lo scudetto. Così su Facebook ecco che nasce il gruppo chiamato “Siena, se fermi il Milan...”, con tutte le conseguenze del caso. Una specie di raccolta di fioretti. Insomma, se il Siena ferma il Milan «Vi si fa fare gli zoccoli ai cavalli dalla Tod’s». «Vi si presta Borja Valero e Pizarro una settimana quest’estate». «Vi si fa fare il Palio in piazza della Signoria ». «Vi si regala Renzi». «A Fifa 2014 si riporta il Siena in A». «Si riasfalta la Siena-Grosseto». «Vi si fa comporre l’inno da Bob Dylan ». E quindi... «Se mi nasce un figlio lo chiamo Robur». (...)
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