Trovarsi davanti Daniel Passarella dà sempre una particolare emozione. Anche per un ex grande giocatore e attuale allenatore di alto livello come Vincenzo Montella. Già, perchè il Caudillo è stato uno dei difensori più forti di tutti i tempi (ha vinto due Mondiali), per il suo piglio deciso e l'autorevolezza che incuteva timore a tutti e a Firenze è ancor oggi ricordato dai tifosi per il suo carisma, oltre che per le su reti su punizione che trascinarono la squadra nell'85-86 al quarto posto. Sabato scorso la sua presenza in tribuna non è passata inosservata. E subito dopo la partita, i dirigenti viola Mencucci, Pradè e Macia lo hanno invitato a cena ai Tredici Gobbi. Poco distante ad un altro tavolo - racconta il Corriere Fiorentino - c'era pure Vincenzo Montella che ha subito salutato Passarella: ci teneva a conoscerlo di persona dopo che lo aveva ammirato per le sue imprese in campo. E anche sul volto del tecnico della Fiorentina si leggeva un filo di emozione.
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E davanti a Passarella… anche Montella si emozionò
Trovarsi davanti Daniel Passarella dà sempre una particolare emozione. Anche per un ex grande giocatore e attuale allenatore di alto livello come Vincenzo Montella. Già, perchè il Caudillo è stato …
S. BARG.
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