Secondo gol consecutivo. Secondo gol che arriva con i suoi primi due tiri nello specchio della porta in Serie A - scrive Stadio -. Mohamed Salah, l’esterno egiziano arrivato a Firenze nelle ultime ore del mercato nell'ambito dell’operazione che ha portato Juan Cuadrado al Chelsea, ha trovato la lunghezza d’onda giusta su cui viaggiare. E’ stato lui a sbloccare, seppur per due soli minuti prima del pari granata, la gara col Torino. Peccato per quella palla persa da cui è nato il gol del pari dei granata. A fine gara, consapevole dell’errore marchiano commesso, era letteralmente disperato. Eppure aveva fatto tutto bene. Un tiro e un gol, due occasioni create, oltre l’80% dei passaggi riusciti di cui più di dieci nella metà campo avversaria. Il pallone l’ha accarezzato in diverse occasioni, perdendo palla soltanto in sei circostanze, una di queste fatale.
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Salah, due tiri, due gol: e Firenze ha un nuovo amore
Dalla gioia per la rete messa a segno alla disperazione per la palla persa in occasione del pareggio granata
Peccato solo che stavolta, a differenza di quanto accaduto a Reggio Emilia una settimana fa, il suo gol non abbia fruttato i tre punti. Ha festeggiato sempre allo stesso modo, come aveva fatto vedere col Sassuolo. Si è inchinato, ha baciato il terreno e ha reso grazie al suo Dio. Tutto mentre Firenze accarezzava il possibile sorpasso ai danni della Lazio. Un’illusione, quella che ha regalato, che è durata appena due minuti. Al di là di tutto, però, c’è la consapevolezza di aver trovato un giocatore capace fin da subito di calarsi nelle maglie della squadra con efficacia. Ha portato brio, imprevedibilità e pure quel pizzico di anarchia necessaria a mandare in confusione gli avversari, eppure non è bastato nemmeno questo.
Di certo, Mohamed Salah ha conquistato tutti. Ha segnato due volte, la metà esatta delle reti messe insieme da Juan Cuadrado in campionato in tutto il girone d’andata. Adesso ha un motivo in più per cercare di fare la differenza. Deve farsi perdonare la leggerezza da cui è scaturita la rimonta del Torino e non può aspettare. A cominciare da giovedì. A White Hart Lane, la scorsa settimana, ha tenuto su la squadra nel momento più complicato, trasformandosi nel giocatore più pericoloso da fermare. Lo stesso lampo con cui ha sbloccato - anche se per pochi istanti - la gara del Franchi adesso deve riproporlo giovedì, per trascinare la squadra viola dritta fino al sogno degli ottavi di finale di Europa League. Ci crede Salah e ci crede Firenze.
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