La Fiorentina c’è e non molla le posizioni. Una squadra tutta nuova per colpa degli infortuni dice al campionato che la sostanza del gioco non cambia con uomini diversi. La filosofia va oltre gli interpreti, e questa è la vittoria più importante. Ma servono anche questi tre punti per la rincorsa all’Europa League, in una posizione di attesa per quello che potrà succedere stasera a San Siro tra Milan e Napoli. Nessuna illusione, si tratta di squadre ancora molto lontane ma i viola non cedeono le posizioni.
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Due messaggi al campionato
La Fiorentina c’è e non molla le posizioni. Una squadra tutta nuova per colpa degli infortuni dice al campionato che la sostanza del gioco non cambia con uomini diversi. La …
La trasferta di Bergamo poteva nascondere insidie, come quel Demis che quando vede viola si scatena, oppure l’orgoglio del giovane Bonaventura, che si dice interessi molto ai dirigenti della Fiorentina. Il primo tempo non è stato memorabile, mentre la ripresa è vissuta soprattutto sui lampi di Ljajic e Larrondo.
Adem sta diventano un’arma appuntita nella rincorsa all’Europa, è la vittoria di Montella e della società che in estate hanno creduto in lui, e il ragazzo ha risposto dando segnali concreti di maturazione. Alla festa partecipa anche Larrondo, spesso vissuto ai margini di questa squadra, che riscatta la pessima prestazione di Cagliari. Borja Valero è fantastico, anche se discontinuo. Compper si sta dimostrando una sicurezza e molto più di un’alternativa: sono buone sensazioni anche per la prossima stagione.
La Nazione
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