Al Corriere dello Sport-Stadio, il direttore sportivo del Carpi Giancarlo Romairone ha rilasciato queste parole.
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Ds Carpi: “Poche possibilità di vincere a Firenze, ma teniamo alla Coppa Italia”
Le parole di Giancarlo Romairone
Nel ritiro di Coverciano che aria tira?
"Stiamo portando avanti un programma di lavoro prestabilito. In quest'ultimo mese ci sono stati tanti cambiamenti e la società ha voluto dare un indirizzo preciso, comprese certe attenzioni come evitare più trasferimenti in questi pochi giorni. C'è stato un ritorno alle origini e per quanto possibile si vogliono fare le cose per bene. Giocando a Empoli e poi a Firenze, con un organico ridotto all'osso, diamo modo di ottimizzare gli sforzi e recuperare".
Fiorentina e Juve fanno tremare i polsi?
"Sono due sfide belle da giocare per il percorso speciale del Carpi. Questa è una settimana tosta e difficile, il Carpi deve esibire l'antico furore e giocare sempre alla morte. Tutte le gare sono molto complicate, perciò bisogna ritrovare in ogni occasione lo spirito e l'identità. Molti avversari sono più forti ma si deve vendere cara la pelle. La mentalità è da riscoprire volta per volta e va tirata nuovamente fuori".
Quante possibilità avete a Firenze?
"Sulla carta poche. Loro sono una squadra splendida, sanno giocare. Poi c'è il bello del calcio e magari visto che siamo arrivati fin qui per sognare ci può scappare qualcosa. L'affronteremo con l'atteggiamento giusto e facendo leva sulle nostre armi. Ci teniamo tanto e vedremo il risultato del campo".
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