Per un Prandelli in uscita, almeno una mezza dozzina di ct come potenziali entranti. I più accreditati secondo La Nazione sono Roberto Mancini e Massimiliano Allegri. Ma con una situazione molto differenziata. Mancini viene da un contratto al Galatasaray che, pur articolato tra bonus e voci variabili, raggiunge più o meno i 10-12 milioni. Per la Figc è una cifra neanche lontanamente pensabile e, anche se il Mancio è disponibile a guadagnare molto meno pur di avere un incarico così prestigioso, la differenza è abissale. Ieri si è anche sparsa la voce di un gentile «no grazie» opposto alla prima richiesta semi-informale al tecnico jesino: che — va ricordato — si è liberato da poco dai turchi, lasciando intuire una possibile svolta a breve della sua carriera. Il presunto «no» di Mancini spiana un’autostrada per Allegri, il cui ultimo ingaggio al Milan, in scadenza giusto in questi giorni, è inferiore ai due milioni di euro. Curiosamente, il braccio di ferro attuale è tra due tecnici che hanno allenato Balotelli: Allegri riuscendo a gestirlo pur tra mille difficoltà, Mancini arrivando spesso alle maniere forti. Il livornese è tra i nomi in evidenza dell’agenda di Galliani e quindi anche di Arrigo Sacchi che nella casa della Federazione è una voce molto ascoltata. L’identikit è quindi quello giusto.
stampa
Dopo Prandelli, è testa a testa Mancini-Allegri
Per un Prandelli in uscita, almeno una mezza dozzina di ct come potenziali entranti. I più accreditati secondo La Nazione sono Roberto Mancini e Massimiliano Allegri. Ma con una situazione …
REDAZIONE
© RIPRODUZIONE RISERVATA