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Dopo il confronto e il no di Montella al ritiro, serve subito una reazione

Faccia a faccia con le proprie difficoltà – scrive La Repubblica -. Ma niente ritiro. E’ questa, in poche parole, la sintesi della giornata di ieri. Il momento è delicato, …

Redazione VN

Faccia a faccia con le proprie difficoltà - scrive La Repubblica -. Ma niente ritiro. E’ questa, in poche parole, la sintesi della giornata di ieri. Il momento è delicato, inutile nascondersi, e non a caso Andrea Della Valle aveva messo sul tavolo l’ipotesi del ritiro. Nessun ordine fermo, fa trapelare la società. “Soltanto” una possibilità che il patron ha sottoposto a Montella. La risposta del tecnico è stata immediata: «Non serve». Del resto lo aveva già detto subito dopo la sconfitta col Cagliari. «Giocando ogni tre giorni siamo sempre in ritiro o quasi», spiegava l’aeroplanino.

Sostanzialmente quindi, non ha fatto altro che ripetersi anche davanti ad Adv. Il clima, comunque, non è dei migliori. Basti pensare che ieri Montella ha disertato una conferenza stampa dell’A.N.T del quale è testimonial. Nel frattempo, ha ripreso il lavoro sul campo, tenendo pure a rapporto la squadra. L’ha fatto prima dell’allenamento. Un’ora nello spogliatoio per cercare di capire cosa stia succedendo. Sullo sfondo c’è una partita, quella di domani con la Juventus, da non sbagliare. La risposta più attesa, a prescindere da chi scenderà in campo, è quella mentale. Serve una reazione, la pretendono società e allenatore, e serve subito.

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