Domani il primo bivio: Italiano chiamato ad un salto di qualità comunicativo

Domani la Fiorentina è chiamata per la prima volta a far dimenticare una partita deludente e proprio su questo – meno attenzione a Vlahovic, più alla squadra – spingerà stamani l’allenatore viola. Non un appello, ma una richiesta di attenzione condivisa sul gruppo e per il bene del gruppo, ecosistema umano messo alla prova dal frastuono del caso-Dusan proprio quando stava cercando il decollo verso il quarto posto. Questo quanto troviamo scritto nell’edizione odierna de La Nazione. Lo stesso giornale scrive infatti come dopo Venezia siano ricomparsi sotto altre forme veleni che sembravano essere dimenticati: le certezze ritrovate da giocatori considerati modesti che hanno recuperato l’orgoglio per dimostrarsi bravi, rischiano di perdersi per strada in un ambiente negativo.

Massima attenzione dunque all’atteggiamento del pubblico nei confronti di Vlahovic, che la squadra difende e appoggia conoscendo nei dettagli la situazione del suo rinnovo. Una storia abbondantemente messa in vetrina nelle ultime tre settimane, che difficilmente non può essere messa in relazione con la prestazione fragile della Fiorentina al “Penzo”. E così gli occhi sono puntati anche sulle parole di Italiano, che finora in conferenza stampa non ha sbagliato un colpo: anche lui stamani (9.30) è chiamato a un salto di qualità comunicativo per sensibilizzare un ambiente che potrebbe mettersi di traverso.