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Domani almeno sei facce nuove in campo

UNA mezza dozzina. Saranno almeno sei infatti i volti nuovi rispetto alla scorsa stagione in campo dal primo minuto domani contro il Novara. Numero che potrebbe salire addirittura ad 8 …

Redazione VN

UNA mezza dozzina. Saranno almeno sei infatti i volti nuovi rispetto alla scorsa stagione in campo dal primo minuto domani contro il Novara. Numero che potrebbe salire addirittura ad 8 se le percentuali di alcuni ballottaggi dovessero essere ribaltate. Uno in porta, due in difesa, ben tre in mezzo al campo. La rivoluzione montelliana parte quindi dal centrocampo con Pizarro, Borja Valero ed Aquilani che, salvo acciacchi dell’ultimo minuto, partiranno dall’inizio. Andando a ritroso con la formazione, la difesa a tre sarà guidata da Gonzalo Rodriguez, con Nastasic e Roncaglia ai lati. Esterni due ‘vecchi’ come Pasqual e Cassani. Qui si inserisce il primo dubbio, contando che Cuadrado ha lavorato bene negli ultimi giorni e presto potrebbe entrare in formazione. Nell’allenamento di ieri, piuttosto folto anche il gruppo dei portieri. Si è rivisto in campo Viviano dopo l’infortunio accusato ad Istanbul. Così come Neto, tornato dagli impegni con il suo Brasile. Se Viviano non recupera, l’impressione è che Lupatelli sia in netto vantaggio sul brasiliano.

Questione attacco. Tutto lascia pensare che tocchi al redivivo Ljajic completare il reparto accanto a Jovetic, fresco di rete (molto bella) segnata con il suo Montenegro. Dovrebbe così partire dalla panchina El Hamdaoui. Non al meglio Camporese, e, a proposito di centrali, sempre diviso fra Parma e Siena il futuro di Felipe. Andrà a Perugia Di Tacchio, mentre in entrata il ds del Catania Gasparin frena su Gomez: «C’è stata un’offerta circa un mese fa, di gran lunga inferiore al valore del giocatore. Aspettiamo offerte fino a domenica, poi tutti i nostri giocatori di talento resteranno con noi».

La Repubblica