A DISTANZA di tre anni dalla sua ultima apparizione allo stadio dei Pini (3-1 ai rumeni del Progressul Bucarest) e di cinque — se si considerano solo le sfide con i bianconeri di casa — la Fiorentina torna a disputare il «Classico delle vacanze» contro il Viareggio, squadra di Lega Pro Prima divisione, rinverdendo la tradizione dell’amichevole che dagli anni ’70 in avanti è stato un appuntamento fisso dell’estate. La sfida — domani alle 18 — è valida anche per l’assegnazione del trofeo «Sauro Iacopini», in memoria di uno storico dirigente della società bianconera. «Voglio ringraziare pubblicamente il presidente Andrea Della Valle — ha detto Stefano Dinelli, massimo dirigente del Viareggio — per l’impegno che aveva preso nello scorso inverno quando abbiamo messo a disposizione dei viola il nostro stadio per gli allenamenti della squadra gigliata: non erano momenti facili per loro, la squadra era in crisi e contestatata dal pubblico. Il presidente Della Valle fece la promessa che d’estate sarebbe stata organizzata una amichevole, tradizione di un tempo per la nostra citta». Detto e fatto.
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Domani a Viareggio c’è il tutto esaurito
Dopo tre anni la Fiorentina torna in Versilia
ANCHE SE alcuni giocatori di spicco della squadra di Montella saranno assenti c’è già una buona risposta degli sportivi nella prevendita dei biglietti: è di 4800 posti la capienza dello stadio dei Pini di Viareggio, un impianto che porta bene al neo tecnico della Fiorentina visto che ha vinto — guidando la formazione Giovanissimi della Roma — il torneo di Carnevale Under 15 nel 2011. E sempre nel segno dell’amarcord per la Fiorentina e lo stadio dei Pini va anche ricordato che contro il Viareggio nell’agosto del 2006, Luca Toni tornò in campo dopo la conquista del titolo mondiale a Berlino, segnando la prima rete del successo gigliato.
La Nazione
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