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Dodici mesi dopo la notte di Salah, così tutto è cambiato

Un anno fa la sfida con il Tottenham fu decisa dall'egiziano e da Mario Gomez

Alessandro Nepi

Sulle pagine di Repubblica, Benedetto Ferrara analizza alcune differenze tra la sfida con il Tottenham di un anno fa e quella che ci apprestiamo a vivere questa sera, ecco un estratto dell'articolo:

"Da Montella a Sousa, da Salah a Zarate, da un inizio 2015 che dava su grigio a un 2016 niente male, a parte qualche polemica senza molto senso. Comunque rieccoci qui, a fare i conti con una sfida importante, che avrebbe oggettivamente più senso come semifinale che come sedicesimo. Ma i sorteggi e la Fiorentina difficilmente vanno d’accordo.

Un anno fa, dopo aver messo sotto i londinesi, a Montella toccò la Roma di Rudi Garcia. Brutti sorteggi, ottime partite, però. E così la Fiorentina andò avanti, fino a Siviglia, per la precisione.

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A Firenze la squadra di Montella per passare il turno rinnegò se stessa abbandonando il possesso palla versione spagnola per puntare a un contropiede decisamente made in Italy che potrò a un 2-0 secco e al passaggio del turno. Quella sera di un anno fa al Franchi c’erano 29.886 spettatori. Tanti. Folklore e calore, come nei giorni migliori. Al momento la Fiorentina ha venduto 16 mila biglietti e la proiezione è di ventimila presenze.

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