DOPPIO sorpasso e quarto posto alla fine di una domenica perfetta e fradicia. Quindici minuti senza forzare e poi, sul bagnato, schizza fuori la Fiorentina più bella, quella che apre le difese allargandosi sul campo e facendo impazzire i difensori, che non sanno più da che parte guardare. La squadra che costruisce emozioni, quella che con una accelerazione di Ljajic, una finta d’autore dello strepitoso Borja Valero e un colpo senza pietà di Jovetic, prende il vantaggio e stordisce la Lazio per un bel po’. Niente da dire sulla personalità, sulla compattezza e sulla concentrazione. Molte cose da dire, invece, sul maestro Borja Valero, giocatore incredibile, come incredibile è stata quella finta che, diciamocelo, conta quasi come il gol. Borja non ha pause. In una partita e, fino ad oggi, in questa stagione. Un giocatore di alta classe che trovi ovunque sul campo: quando la generosità e la fedeltà si mettono insieme al piacere del calcio bello uno deve solo alzarsi ed applaudire Borja il maestro, ragazzo che conosce il bello e l’umiltà, con quella faccia da maratoneta senza paura e quel cuore dedicato alla maglia che indossa. (...)
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Divertimento e nessuna paura la squadra pensa in grande
DOPPIO sorpasso e quarto posto alla fine di una domenica perfetta e fradicia. Quindici minuti senza forzare e poi, sul bagnato, schizza fuori la Fiorentina più bella, quella che apre …
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