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Dilemma turnover in campionato: Alino e compagni per evitare il sesto posto

Nel mirino c’è la Sampdoria. Il sorpasso è fondamentale per non iniziare a luglio la stagione. A meno che in Europa…

Redazione VN

"Bastava guardarlo in faccia, l’altra sera. Montella aspettava quel momento da lunedì. Aveva nelle orecchie i fischi post Verona, e negli occhi le critiche lette su giornali e social network vari. «Siamo stati in grado di giocare una gara del genere (con la Dinamo Kiev n.d.r) perché i giocatori ci sono arrivati al meglio sotto tutti i punti di vista. Mentalmente, soprattutto, e fisicamente. E non credo – raccontava Vincenzino - sarebbe stato possibile se gli stessi giocatori avessero giocato tre giorni prima con l’Hellas». Chiaro, no? Viva il turnover. Anche quello spinto. E non ditegli che questo significa sacrificare il campionato. Per l’aeroplanino, invece, è l’unico modo per restare vivi sui due fronti rimasti. (...)

Il sesto posto garantisce la qualificazione al terzo turno preliminare di Europa League, e obbligherebbe quindi i viola a sconvolgere la preparazione visto che il primo impegno ufficiale arriverebbe a fine luglio. Per questo, nelle sette giornate che restano da qui alla fine del campionato, la Fiorentina dovrà correre. Nel mirino, per il momento, c’è la Sampdoria. Quinta in classifica con un punto in più della banda Montella. Serve il sorpasso, e il calendario in questo senso può dare una mano. Già domenica Mihajlovic sarà impegnato a Napoli, mentre al Franchi arriverà il Cagliari".

Matteo Magrini - La Repubblica