Come sottolinea Repubblica, Paulo Sousa (senza rinunciare al bel gioco) sembra aver curato quello che, fino all’anno scorso, era il più grande difetto di questa squadra: la tendenza a subire gol. Come ha fatto? Alzando il pressing, accorciando le distanze tra i reparti, e dando maggior protezione (con i mediani) ai difensori. Senza dimenticare il possesso palla, che permette alla Fiorentina di controllare gran parte delle partite. Ora, però, arriva la prova più difficile. Perchè è vero che il miglior attacco del campionato (numeri alla mano) è quello della Roma, ma quella di Sarri è forse la squadra che attacca meglio. Sousa lo sa, e fin dai primissimi giorni di questa settimana si è messo al lavoro per studiare le migliori contromosse. La sensazione è che ormai nella testa del mister la linea difensiva titolare sia quella composta da Roncaglia, Rodriguez e Astori. Del resto, questi tre, non stanno sbagliando nulla
gazzanet
Difesa, contro l’attacco stellare del Napoli sarà la prova del nove
La gara di Napoli sarà un esame per la difesa della Fiorentina
© RIPRODUZIONE RISERVATA