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La doppia svolta della Fiorentina

L’analisi del Corriere dello Sport-Stadio e le promesse di Diego Della Valle ai giocatori…

Redazione VN

Due svolte in una, è così che il Corriere dello Sport-Stadio presenta la giornata di ieri in riferimento a Andrea e Diego Della Valle.

PRIMA SVOLTA – L’incontro tra Andrea Della Valle, il presidente esecutivo Cognigni e l’ad Mencucci e i presidente del Centro di coordinamento viola club Filippo Pucci e quello dell’Atf (associazione tifosi Fiorentina) Valter Tanturli, Stefano Sartoni e cinque rappresentanti della Fiesole. Un incontro avvenuto dentro il Franchi, con Adv che ha ricordato: “Noi non abbiamo che un interesse e un legame: i colori. Un amore senza incertezze. Un’adesione da sempre, una fedeltà assoluta. Per la Fiorentina gli ultrà vanno in pullmann a vedere la Primavera e beccano il Daspo. Per andare a seguire le partite come è successo con il Chievo devono accettare perquisizioni prolungate che stanno allontanando sempre di più la gente. Insomma essere tifosi è un onere piuttosto che un onore”.

SECONDA SVOLTA – L’incontro, potremmo definirlo. Quello tra Diego Della Valle e la squadra, venticinque minuti di fuoco intorno alle 20: “Il mio motto è quello delle tre D: dignità, dovere, divertimento. Ma esattamente nell’ordine, in quest’ordine assoluto. Ci siamo trovati davanti a una situazione che non ci aspettavamo e vi vedo troppo tesi. Ci sono ancora otto partite, che dovete giocare con cuore e concentrazione. Eravamo partiti con altri obiettivi, abbiamo anche speso, ma adesso dobbiamo uscire da questa situazione e voi avete un tale curriculum per il quale dovete farcela con… la mano sinistra. Iniziamo con il Milan: squadra fortissima, ma l’obiettivo è quello finale. Poi, ve lo prometto, ci divertiremo”.

NICCOLO' GRAMIGNI