Diakitè corre verso la Coppa Italia

Diakitè non ha perso tempo. Una giornata davvero intensa, quella di ieri, per l’ex difensore di Sunderland e Lazio, arrivato a Firenze per rimpolpare il reparto arretrato viola e già pronto dal punto di vista fisico e motivazionale. Ieri mattina, dopo l’arrivo nella sua nuova città, alla buon ora era già presente a Careggi per sottoporsi alle visite mediche di rito. Alle 9 del mattino il primo saluto ai pochi cronisti presenti e a qualche tifoso che ha incoraggiato fin da subito l’ultimo arrivato.

Un paio d'ore di controlli, prima della corsa verso la sede viola per la firma del contratto e per il primo contatto in campo con i nuovi compagni e il nuovo allenatore. Sorrisi, strette di mano e la voglia da parte del neo difensore viola di essere subito utile alla causa viola. Questo ha detto Diakitè a Montella, questo il primo importante impatto con la sua nuova realtà e con un campionato che, comunque, conosce già molto bene. La prossima settimana (mercoledì o giovedì, dopo gli impegni in campionato e Coppa Italia) sarà presentato a stampa e tifosi, in attesa della prima convocazione che potrebbe avvenire già martedì prossimo nella gara di andata delle semifinali di Coppa Italia in quel di Udine. Niente Cagliari per lui, i tempi tecnici non hanno permesso una convocazione che avrebbe avuto del clamoroso visto l’arrivo del giocatore a Firenze soltanto nella mattinata di ieri.

L’allenatore viola, ieri in conferenza stampa, ha confermato che l’arrivo dell’ex centrale della Lazio, che può giocare anche da esterno basso, è stato fortemente voluto da tutte le componenti: tecnico compreso. Ecco che, in campionato e in Coppa Italia, potrà essere davvero utile. Difficile, infatti, che possa essere inserito nella lista Uefa vista l’abbondanza di calciatori che Montella ha e l’impossibilità nell’inserire più di tre nuovi elementi. In questo momento, davvero, la rosa viola è al gran completo. Lo sarà ancora di più quando tornerà disponibile Super Mario Gomez in attacco ma anche Tomovic in difesa. Un altro jolly del quale la Fiorentina fa mal volentieri a meno. 

Ma per lui se ne riparlerà tra un pò di tempo, intanto c’è Diakitè uno che a livello di muscoli, di grinta e di spessore agonistico non lo farà certamente rimpiangere. Centimetri e forza fisica, il reparto arretrato viola da oggi ha una carta in più da giocarsi.

La Nazione