Intervistato dal Corriere Fiorentino sulla partita di venerdì sera, il doppio ex di Fiorentina e Juventus, Angelo Di Livio, ha parlato, in maniera dura, anche della sua assenza, l’anno scorso, alla festa dei 90 anni del club gigliato:
Mi dispiace tornare su certi argomenti, ma la verità è che il silenzio della società mi ha umiliato. Dopo tanti anni alla Fiorentina credevo di meritare un posto da dirigente, invece nessuno mi ha mai neppure chiamato. È un macigno sullo stomaco che mi pesa ancora.
Della Valle ha sempre parlato bene?Sono giudizi che confermo. La contestazione dei tifosi di questi mesi non tiene conto dell’importanza di avere imprenditori così solidi alle spalle. I Della Valle sono una sicurezza, anche se forse dovrebbero tornare a essere più ambiziosi.
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Caro Di Livio non sò se tra lei e i Della Valle vi siano state promesse in tal senso.
Da tifoso viola le dico che ho apprezzato la sua professionalità, ma il suo rimanere a Firenze anche nei momenti difficili ha né è sempre sembrato un volersi ingraziaare Società, tifosi, città.
io vorrei tanto che a prendere il posto dei DV fossero dei veri tifosi viola che appena entrati nel mondo del calcio diano battaglia ai poteri forti per eliminare le iniquità della ripartizione dei diritti televisivi anche a costo di venire trascinati in qualche vicenda giudiziaria sul marciume del calcio..e soprattutto che scaldino i tifosi viola facendo arrivare per almeno quattro anni di fila la squadra in cl e si battino per dare alla città uno stadio degno di una squadra dal prestigio e dalla storia riconosciuta da tutt’Italia alla Fiorentina…e ancor di più che sappiano venire allo stadio a prendere insulti meritati dal fatto di non voler mettere nel calcio soldi di tasca loro e non come le altre società quelli incassati dalle televisioni..e infine che diano la direzione tecnica a illustri beniamini della piazza che avendo fatto la storia della fiorentina hanno le credenziali migliori per spendere i denari della società…ma in particolar modo che portino tanto prosciutto a tutti gli AUTORI&C. che amano la viola in modo che possano continuare a fare in santa pace il loro lavoro di mistificatori della realtà..FORZA VIOLA SEMPRE
Complimenti redazione! titolo stravolto pur di far polemica contro la società! ora si capisce chi c’è dietro il 1926!
Scusa Mastice se leggi le parole di Di Livio “Mi dispiace tornare su certi argomenti, ma la verità è che il silenzio della società mi ha umiliato” cosa avremmo stravolto?
Scusa saverio ma non c’è nemmeno scritto che non lo hanno invitato.. sembra più rabbia perchè non gli hanno dato un posto da dirigente..ma posso essermi sbagliato.
La cosa che mi da fastidio è che ogni giorno
viene in risalto le lamentele di qualcuno, e sempre prima di partite importanti!
Mi spieghi,(se vuoi), a cosa serviva mettere il post di Stovini ieri?
Pensi che a qualcuno interessi il parere in un ex giocatore,che chiaramente è inacidito con la società che non lo ha mai voluto,(per fortuna), credo che la società abbia molte colpe ma che non serva a niente in questo momento inasprire gli animi e alimentare la tensinone, che gia è alta , tra pro e contro.Stendo un velo pietoso sui vari Bucchioni,Brovarone etc..etc
Questo il mio pensiero, libero, come il tuo.
Buona giornata
Il giornalista ha il potere di dare ad una intervista il significato che vuole. Dal titolo sembra che Di Livio non sia stato invitato alla festa dei 90 anni e che per questo si senta umiliato. In realtà non è così: Di Livio non è andato alla festa benché invitato, in quanto “contrariato” per non aver avuto incarichi da dirigente alla Fiorentina. Ma prima di Fiorentina-Juve è normale pestare non torbido in questo modo?