STADIO VUOTO, vento fastidioso che confonde i viola, che insieme ad un atteggiamento sbagliato, mischiato ad un po’ di apatia e poca convinzione diventano letali contro un ottimo Cagliari, ben organizzato in difesa e nelle ripartenze , con Cossu e Sau peperini sempre bravi nell’uno contro uno. Poi mettiamoci l’ammonizione di Gonzalo Rodriguez, che salterà il Milan, più l’infortunio di Jovetic sommato al gol iniziale di Pinnilla e al suo conseguente raddoppio: si fa presto capire che non è giornata. Difesa viola sotto processo, poco concentrata nell’occasione del primo gol, e Cuadrado ingenuo nel fallo da rigore commesso su Sau. Insomma i viola non ci sono. Il centrocampo dei sardi si abbassa molto in fase difensiva, formando così con la difesa un vero e proprio muro di gomma, dove la Fiorentina rimbalza. Nella ripresa Montella cambia modulo. Passa dal 4-3-3 del primo tempo, alla difesa a tre, con Cuadrado e Pasqual sulla linea del centrocampo e con davanti due torri come Larrondo e Toni. I viola fanno girare meglio la palla che porta al gol della speranza di Cuadrado, ma è tardi. Quinta sconfitta nelle ultime sei gare in trasferta.
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Di Chiara: “Una sconfitta senza alibi”
STADIO VUOTO, vento fastidioso che confonde i viola, che insieme ad un atteggiamento sbagliato, mischiato ad un po’ di apatia e poca convinzione diventano letali contro un ottimo Cagliari, ben …
Alberto Di Chiara - La Nazione
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