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Di Chiara: “Una risposta alle critiche”

L’analisi dell’ex viola sulla Nazione

Redazione VN

Rispondere alle critiche, non molte a dir la verità, che vogliono i viola forti con i forti e deboli con i deboli. Montella, prendendo atto delle assenze forzate di Jovetic, Savic, Tomovic, Toni e Lijaic a mezzo servizio, propone un inedito 3-4-2-1. E’ una Fiorentina che fatica contro un’Atalanta aggressiva. El Hamdaoui è troppo isolato e non riesce a fare reparto. Forse come caratteristiche fisiche e tecniche poteva essere più adatto Larrondo dall’inizio? Solito difetto quello di non essere troppo incisivi negli ultimi 20 metri rispetto alla mole di gioco. Il primo tiro in porta lo fa infatti Aquilani al quarantesimo minuto. Allora ecco che Montella cambia in corsa: arretra Pasqual sulla linea difensiva, avanza Cuadrado al fianco di Aquilani dietro la punta, e Borja Valero ritorna alla sua posizione naturale con Sissoko a destra e Pizarro davanti alla difesa (4-3-2-1). La squadra si muove meglio di conseguenza e riesce anche a finalizzare. Compper dimostra sicurezza e personalità. Sissoko un po’ impreciso nei disimpegni offensivi, ma va in crescendo nel secondo tempo. Nella ripresa bravo Lijaic ad entrare in partita e a fare la differenza.