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Di Chiara: “Qualche limite di personalità”

Così l’ex viola: “Non c’è stato solo un calo fisico nella ripresa”

Redazione VN

Squadra impostata come sempre sul 3-5-2 con un mini turn over studiato da Montella. Cassani non si trova troppo a suo agio sulla sinistra e il suo utilizzo fa pensare che non sia ancora nelle migliori condizioni. Seferovic invece, utilizzato a sorpresa accanto a Jovetic dal primo minuto, dimostra tanta generosità ma poca incisività offensiva sotto porta. Primo tempo quasi perfetto (i 28 minuti di possesso di palla contro i 9 dei crociati la dicono lunga) con Pizarro e Borja Valero che agiscono da registi davanti alla difesa, non facendo mai mancare un punto di riferimento ai propri difensori in fase di impostazione.

La palla scorre a terra con fluidità, gioca bene Fernandez nelle verticalizzazioni formando con i compagni di reparto un centrocampo di rara tecnica ma forse con poca forza di interdizione. Roncaglia si dimostra in gran forma andando addirittura a compensare la scarsa vena offensiva di Jovetic e Seferovic, con un gran tiro da 32 metri a 99 chilometri orari. 

E’ troppo irruento però in occasione del rigore subito. Nel secondo tempo c’è sia un calo fisico che di personalità . Al di là dei rigori, non si può nel recupero e in superiorità numerica concedere una occasione e il rigore del pareggio.

Alberto Di Chiara - La Nazione