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Desaparecido Zekhnini: il norvegese si affida alla mental coach

A gennaio Zekhnini potrebbe essere mandato via in prestito, al pari di Hagi

Redazione VN

Se la Fiorentina sta attraversando un bel periodo, non si può dire lo stesso per Rafik Zekhnini, finito in fondo alle gerarchie di Pioli, a tal punto - dopo l'esordio di San Siro -  da collezionare appena altre tre convocazioni e poco più di un'ora, peraltro non esaltante, con la Primavera.

Motivo per cui, tra martedì e giovedì, scrive La Nazione, il talento norvegese ha invitato a Firenze la sua mental coach ovvero la dottoressa Louise Rodgers Holte, con la quale Zekhnini aveva già avuto modo di lavorare all'Odds e con cui spera di poter superare questo momento di impasse attraverso il suo aiuto. La Rodgers Holte ha passato 72 ore a stretto contatto con l'esterno, assistendo a un allenamento della Fiorentina al centro sportivo e al match di mercoledì con il Torino, dialogano a lungo nel tempo libero con il giocatore.

La sensazione, però, è che a gennaio la Fiorentina possa scegliere di mandarlo in prestito (al pari di Hagi).

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