Denis, spiragli viola

La priorità rimane l’attaccante, ma la coppia mercato viola Pradè-Macia non sta tralasciando alcun reparto, con un pensiero alla prossima stagione, come conferma l’interessamento per Ramirez. Ma le priorità sono per questo campionato e in questo senso le parole pronunciate a Radio Toscana da Pierpaolo Marino, ds dell’Atalanta, potrebbero stroncare ogni speranza di vedere il Tanque Denis a gennaio con la maglia viola: «Non c’è neanche da pensarla minimamente questa prospettiva». Però il contatto c’è stato. E come Mino Rajola insegna, una chiusura completa nasconde spesso, nel sottile gioco del calciomercato, un fondo di incertezza. I rapporti tra le due società sono sempre buoni e non è escluso che se la Fiorentina dovesse ‘spingere’, con un bel pacchetto di milioni, i bergamaschi potrebbero seriamente pensarci.

A proposito di buoni rapporti tra società. Proprio quello costruito in estate, grazie ai due affaroni Borja Valero e Gonzalo Rodriguez con il Villarreal potrebbe regalare un altro colpo. Giuseppe Rossi, tormentato dagli infortuni, ora sulla via del recupero, sarebbe essere un ottimo affare qualità-prezzo. L’incognita, certo, è legata alle condizioni del ginocchio ma lui si che sarebbe l’ideale. Pradè e Macia starebbero valutando la possibilità di mettere sul piatto degli spagnoli un’offerta interessante, per il momento attraversato dai ‘gialli’.

C’è da registrare, intanto, anche un ritorno di fiamma per Jelle Vossen. Il giovane attaccante del Genk (classe ’89) anche questa estate era stato accostato alla Fiorentina, dopo che il Pescara non era riuscito a concludere. Poi l’affare Berbatov aveva fermato una trattativa che orami era troppo tardi per riaprire dopo il clamoroso dietrofront del bulgaro. Vossen, in ogni caso, non pare essere rimasto traumatizzato perchè ha continuato anche in questo campionato a fare quello che gli riesce meglio: segnare. Già, perchè in 9 partite della Jupiter Pro League (la serie A belga) ha già segnato 5 reti; in Europa League in 6 partite ha lasciato il segno 4 volte. Niente male, anche se si tratta sempre del Belgio.

La Nazione