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Della Valle-Pozzo, la sfida dopo il grande gelo

La rottura per D’Agostino, la pace, il sorpasso del modello viola (COMM.)

Redazione VN

La Nazione parla dei rapporti tra i patron di Fiorentina e Udinese. Interrotti dopo l’affare D’Agostino, con ferocissimo rancore da parte della Fiorentina scossa dal sospetto di una storica fregatura economica, poi i Della Valle e Pozzo hanno ripreso a parlarsi. Cuadrado è arrivato a Firenze nella stagione del disgelo: 1 milione per il prestito di un anno, 5 per la comproprietà, ora la partita è apertissima per trovare un accordo sul 50 per cento che fa gola ai top club, insieme ovviamente al resto. Dopo il mercato di gennaio sarà decisivo un incontro fra i proprietari (Della Valle e Pozzo) per trovare il miglior accordo possibile.

E se l'Udinese ha una delle migliori reti di osservatori al mondo, la Fiorentina risponde con la banca dati spaziale di Macia e Pradè, associando alla buona conduzione attuale il bancomat di 70 milioni lasciato da Corvino (le cessioni di Behrami, Nastasic, Jovetic, Ljajic): è un discreto derby fra spettacolari surfer del mercato, con la Fiorentina avvantaggiatissima a livello di quotazione della rosa (vale quasi il doppio rispetto a quella dell’Udinese). Che dopo anni di maggiore freschezza, per la prima volta sta soffrendo l’evoluzione del modello Firenze. Viola in vantaggio su tutto? Non proprio. L’Udinese ha già il progetto per ristrutturare il Friuli e ricavare in tempi brevi un impianto moderno e multifunzionale da 26mila posti.

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