Della Valle-Juve: che match

Il Corriere dello Sport-Stadio di oggi fa una disanima sullo sviluppo della querelle Della Valle-Agnelli che anima anche i tifosi della Fiorentina. Ecco alcuni passaggi importanti.

Battaglie, sempre e ovunque, da tempo e con una veemenza che si fa di volta in volta più evidente, più cruenta. E' la storia recente dei Della Valle e del gruppo Juve-Fiat. Tre i campi di battaglia, dal mondo della finanza dove ieri, Diego ha fatto lievitare la sua quota in Rcs al nove per cento, a quello dell'imprenditoria, fino al faccia a faccia nel mondo del calcio.

PRIMO ROUND- I colpi più recenti sono tutti successivi al caso Berbatov, il bulgaro poi congiuntamente perso.

SECONDO ROUND- Pochi giorni e interviene direttamente Andrea Della Valle sul caso Berbatov "Considero l'intromissione nell'affare Fiorentina-Berbatov di fatto concluso, una cosa vergognosa e dilettantistica". Non solo, la Fiorentina decide di proporre Jovetic a una clausola rescissoria per la fine di maggio, cifra a salire da 35 milioni a 45 a seconda della data proposta, ma la Juve viene esclusa da qualsiasi trattativa.

TERZO ROUND- E subito dopo è arrivato il rovente intervento di Diego Della Valle sulla Fiat e gli Agnelli: "Il vero problema di Fiat sono i suoi azionisti di riferimento e il suo amministratore delegato".

QUARTO ROUND- Mica è finita, ieri a replicare deciso è stato prima Marchionne: "Ci sarebbe da domandarsi chi ha dato la cattedra a molti maestri dell'automobile improvvisati"

Poi John Elkann "Non capisco il livore che lo anima. Sono stupito che alla sua età e con le aspirazioni che agisca in modo così irresponsabile". E martedì si gioca Fiorentina-Juve.