Della Valle-De Laurentiis: scontro a distanza

Il terzo incrocio con il Napoli (sconfitta ingiusta a Firenze, vendetta al San Paolo) offrirà anche il verdetto del confronto a distanza fra i Della Valle e De Laurentiis: il presidente del Napoli non risparmia in pubblico formidabili attestati di amicizia nei confronti di Diego Della Valle, andando perfino oltre, cioè sul piano della solidarietà in affari. Così il 13 febbraio in un’intervista a Radio 24: «Io e lui siamo già soci, probabilmente il 29 maggio saremo assieme a Roma per tagliare il nastro del più grande parco tematico del mondo». Dovrebbe essere in realtà qualcosa di più ridotto, ma con De Laurentiis uno non fa in tempo a distrarsi e lui va oltre: confermati comunque i rapporti di affari fra DDV, il padrone del Napoli e Luigi Abete.

In realtà fonti interne alla Fiorentina descrivono i rapporti calcistici fra le due proprietà molto più tiepidi. Passo indietro all’agosto del 2010. Sempre De Laurentiis, che aveva appena ingaggiato Lucarelli soffiandolo alla Fiorentina, fee una infelice battuta sul colore viola che porta jella. «Per questo — spiegò — Lucarelli ha deciso di venire da noi».

Gli rispose ADV: «Battuta da quattro soldi, noi non avremmo mai offeso in questo modo una società gloriosa come il Napoli. Pensi piuttosto a fare ascoltare ai suoi tifosi la musichetta della Champions». Missione riuscita da poco. La musichetta della coppa Italia è meno nobile, ma piacerebbe lo stesso a entrambe le squadre.

La Nazione