«Pupo dice che la Fiorentina mi farà ritornare il caschetto biondo? Allora se perde, lo voglio vedere in giro coi tacchi a spillo». Nino D’Angelo non sta nella pelle. Dopo aver visto il suo Napoli strapazzare il Milan a San Siro, ha voglia di godersi un’altra domenica perfetta e vincere la scommessa a distanza con Enzo Ghinazzi: «Sarà una gran bella partita — dice il cantante napoletano — nella quale secondo me si affronteranno le due più grandi sorprese della serie A. Il Napoli finora ha espresso il miglior gioco del campionato, ha un attacco super e una velocità che può mettere in crisi chiunque».
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D’Angelo: “No, Pupo. Perderete. E andrai in giro con i tacchi a spillo
Il tifoso vip napoletano risponde a quello viola
E la Fiorentina? «Ha il potenziale per rimanere in alto e per questo mi aspetto tanti gol e uno spettacolo all’altezza del pubblico del San Paolo. Alla fine mi auguro di essere io a esultare, con buona pace del mio amico Pupo: sono basso anch’io, ma lui da quel punto di vista batte tutti. Vederlo rialzato con i tacchi, non sarebbe affatto male». La passione azzurra accompagna Nino D’Angelo, 58 anni, da quando era un ragazzino e andava in curva. Da artista ha scritto una canzone sull’amore per il Napoli («Quel ragazzo della curva B») e dopo aver goduto il periodo magico di Maradona e condannato la violenza negli stadi («Quella finale di coppa Italia contro la Fiorentina non si doveva giocare», ha più volte ripetuto), adesso si sta innamorando di quel napoletano di Figline Valdarno che dalla panchina, dopo un inizio difficile e le critiche dello stesso Pibe de Oro, ha ricominciato a far sognare i tifosi: «Sarri è bravissimo, è umile ma si è calato benissimo nella città. Non vedevo un Napoli così da tanto tempo, sono felice che la squadra stia facendo questo tipo di percorso».
Ma guai a parlare ora di scudetto: «Da buon napoletano sono scaramantico, in questi giorni mi hanno chiamato in tanti ma ho parlato pochissimo, perché non vorrei portar male o creare “casini” intorno alla squadra. Dico solo che se domenica battiamo la Fiorentina potremo volare davvero altissimo. Lo stesso però vale per i viola, che sono tosti, organizzati e certamente si confermeranno un osso duro anche a casa nostra: se passano al San Paolo anche loro potranno sognare in grande perché questo è un campionato equilibrato, dove può succedere ancora di tutto».
Corriere Fiorentino
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